Il femminicidio di Immacolata Stabile a San Marcellino

Vittima:
Immacolata Stabile
Killer:
Antonio Topa
Località:
San Marcellino
Data:
23 luglio 2018
La Chiesa parrocchiale di San Marcellino in provincia di Caserta dove sono stati celebrati i funerali di Immacolata Stabile

La Chiesa parrocchiale di San Marcellino (su concessione di BeWeB)

Voce su Immacolata Stabile

La Chiesa parrocchiale di San Marcellino in provincia di Caserta dove sono stati celebrati i funerali di Immacolata Stabile

La Chiesa parrocchiale di San Marcellino (su concessione di BeWeB)

I corpi senza vita di Immacolata Stabile, 48 anni, e suo marito Antonio Topa, 50 anni, furono trovati nel corso della notte tra domenica 22 e lunedì 23 luglio 2018.

I cadaveri giacevano all'interno dell'abitazione della coppia a San Marcellino, comune della provincia di Caserta. Furono i figli dei due coniugi a compiere la macabra scoperta, al rientro nell'appartamento dopo una serata passata fuori casa. La donna, morta strangolata, era esanime in camera da letto.

L'uomo, dopo aver compiuto l'omicidio, si era recato in un'altra stanza dell'abitazione per suicidarsi. Fu trovato impiccato con un laccio fissato al solaio. La signora Stabile era casalinga mentre il marito lavorava come operaio carpentiere. Circa un anno prima, la vittima aveva denunciato il coniuge per maltrattamenti, ma successivamente aveva ritirato la querela.‍‍[1]‍‍[2]

Note

  1. Prima lo denuncia, poi lo perdona: Imma uccisa dal marito violento. Il Mattino · Archiviato dall'originale.
  2. Strangola la moglie poi si impicca. La donna lo aveva denunciato per maltrattattamenti. Il Messaggero · Archiviato dall'originale.

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