
Paola Sechi, 51 anni, è stata uccisa dal marito Carlo Cincidda, 62 anni, il 7 luglio 2018 a Senorbì in provincia di Cagliari.[1][2]
Su segnalazione dei vicini, i carabinieri sono giunti nell'appartamento della coppia dove il corpo senza vita della donna è stato ritrovato all'interno del bagno. Meno di un'ora dopo, il cadavere dell'uomo è stato rinvenuto nei pressi della cantina sociale della città, dove il pensionato aveva precedente lavorato.
La vittima è stata strangolata a mani nude, presumibilmente al culmine di una violenta lite. Dopo aver commesso il crimine, il sessantaduenne ha raggiunto via Piemonte. Lì è salito su una cisterna e si è suicidato gettandosi nel vuoto.
La coppia aveva due figli. Secondo le ricostruzioni, il movente del gesto sarebbe da ricondurre ai problemi coniugali che i due stavano affrontando e che si sarebbero accentuati nell'ultimo periodo rendedo sempre più frequenti i litigi. Probabilmente la donna aveva intenzione di separarsi, ma Cincidda non avrebbe accettato la fine della loro relazione.[3][4]