La piccola Jannatun, 3 anni, è stata uccisa la mattina del 21 aprile 2020 nell'abitazione in cui risiedeva a Levane, frazione divisa fra i comuni di Bucine e Montevarchi in provincia di Arezzo.[1][2]

A compiere il delitto è stato il padre della bambina, Bilal Miah, operaio di 39 anni originario del Bangladesh, al culmine di un'aggressione familiare nella quale è stato coinvolto anche il fratello della vittima, sopravvissuto con ferite d'arma da taglio alla testa che sono state curate in seguito al trasporto in ospedale. La mamma della bimba non era presente in casa durante il drammatico accaduto. Venuta a conoscenza della notizia, è rimasta sotto choc.
L'uomo ha colpito la figlia con un coltello, stroncandole la vita. Il corpo della piccola è stato rinvenuto esanime all'interno dell'appartamento. Il fratello invece è riuscito a scappare via, rifugiandosi in un locale dove risiedevano i vicini. Successivamente il trentanovenne è uscito dall'abitazione e si è buttato in un pozzo, probabilmente nel tentativo di suicidarsi.
Un inquilino dello stesso condominio in cui è avvenuto il fatto ha allertato le forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili del fuoco che si sono adoperati per estrarre il bengalese dal profondo fosso e trasportarlo al pronto soccorso.[3]
L'aggressore si era trasferito in Italia da circa 5 anni ed era residente in Valdarno da un anno. In seguito al ricovero in ospedale, l'uomo è stato condotto in carcere con l'accusa di omicidio e tentato omicidio.[4][5] Secondo le ricostruzioni, il trentanovenne stava attraversando un periodo di depressione, aggravato anche dalle misure restrittive introdotte per la pandemia di Coronavirus.
Il gesto sarebbe stato dettato dalla disperazione. Il figlio sopravvissuto all'aggressione ha raccontato che quella mattina lui e la sorella non avevano inscenato alcun capriccio, né recato problemi al padre da suscitare tanta rabbia. Tuttavia all'improvviso l'uomo ha cominciato a colpirli. Il ragazzo è riuscito a scappare, ma la piccola non poteva.[6]