Voce su Giovanna Bonsignore
Giovanna Bonsignore, 46 anni, fu uccisa dall'ex compagno Salvatore Patinella, 41 anni, la sera del 15 dicembre 2022 a Villabate in provincia di Palermo.[1]
Uno scorcio panoramico dall'alto di Villabate in provincia di Palermo (di Aganguzz, licenza CC BY-SA 4.0)
La donna era volontaria dell'associazione Archè e madre di una figlia di 15 anni, avuta da una precedente relazione. Lei e Patinella avevano iniziato a convivere dal 2015, poi negli ultimi tempi si erano lasciati. L'uomo era impiegato come operatore socio sanitario presso l'ospedale Civico di Partinico.
Patinella si recò a casa dell'ex compagna probabilmente già con l'intenzione di farle del male. La vittima fu uccisa con vari fendenti d'arma da taglio. Il quarantunenne aveva usato un bisturi per colpire più volte la donna fino a ucciderla. Lei avrebbe provato a difendersi durante l'aggressione mortale. Successivamente l'uomo si tolse la vita con un taglio alla gola. La figlia della vittima non era in casa nel momento del delitto.[2]
Patinella in serata aveva pubblicato un post sui social in cui si scusava per il gesto commesso e accusava la donna di essere cambiata nel corso della loro relazione. Il messaggio sarebbe stato scritto dopo aver compiuto l'omicidio, ma le modalità del gesto facevano pensare che tutto fosse stato premeditato da tempo.[3][4]
I conoscenti dell'uomo, dopo aver letto il post, si erano preoccupati e avevano allertato i Carabinieri. I militari raggiunsero l'abitazione della donna e trovarono i cadaveri di entrambi. Sul posto intervennero anche i Vigili del Fuoco e il personale del 118. I sanitari provarono a rianimare la vittima, ma non ci fu nulla da fare, ormai era già deceduta.[5]
La donna era molto conosciuta in paese. In passato fu anche candidata al consiglio comunale. Non risultavano alle forze dell'ordine segnalazioni o denunce per maltrattamenti o violenza domestica, né nel periodo della relazione tra i due, né dopo la loro rottura.[6][7]