Voce su Noelia Rodriguez Chura
Noelia Rodriguez Chura, 46 anni, fu uccisa nel corso del primo pomeriggio del 19 maggio 2022 all'interno di un'abitazione dell'ex quartiere popolare "Ina Casa" di Rimini.[1][2]

Uno scorcio di Castel Sismondo, Rocca Malatestiana, a Rimini (di Thomass1995, licenza CC BY-SA 4.0)
A toglierle la vita fu l'ex compagno Maximo Aldana De La Cruz, 54 anni. I due, entrambi originari del Perù, avevano avuto un aspro diverbio degenerato in una violenta aggressione. L'uomo impugnò un coltello e colpì più volte la quarantaseienne in diverse parti del corpo, tra cui al volto, all'addome e alla schiena.
La figlia ventisettenne dell'uomo (avuta dalla relazione con un'altra donna) era presente in casa insieme ad altri parenti che avevano assistito alla violenza. La giovane cercò anche di difendere la vittima, ma rimase ferita nel tentativo di dividere il padre e la donna durante la colluttazione. A lanciare l'allarme sarebbe stata poi una coinquilina che viveva nello stesso appartamento. Secondo una prima ispezione medico legale, sarebbero circa 21 i fendenti sferrati sul corpo della quarantaseienne.
Sul posto intervennero i sanitari del 118 e gli agenti della locale Squadra Mobile. La giovane, rimasta ferita, fu trasportata in ospedale per le cure del caso, senza gravi conseguenze. Nulla da fare invece per la signora Rodriguez, purtroppo già deceduta a causa delle molteplici lesioni d'arma da taglio ricevute. I poliziotti arrestarono De La Cruz con l'accusa di omicidio volontario.
La coppia aveva avuto una relazione durata circa 15 anni quando entrambi vivevano in Perù. Negli ultimi tempi però la situazione era cambiata. Lei nel 2021 si era trasferita in Italia per lavorare come badante, mentre lui era rimasto in Sud America. Poi nell'aprile del 2022 Maximo aveva lasciato il paese d'origine per trasferirsi a Milano, dove aveva trovato un lavoro.
L'intenzione dell'uomo era quella di convincere Noelia a sposarlo nonostante il loro rapporto fosse ormai terminato. La quarantaseienne aveva deciso di lasciarlo definitivamente.[3][4] La figlia di lui avrebbe organizzato un appuntamento nel pomeriggio del 19 aprile 2022 a Rimini. La fatale aggressione scattò poco dopo l'incontro fra i due. La vittima gli fece capire di non voler più riprendere la loro relazione e lui si scagliò su di lei, armato di coltello.
Dopo essere stato accompagnato in Questura, De La Cruz aveva confessato il delitto dinanzi agli agenti. Il cinquantaquattrenne avrebbe raccontato di essersi recato all'appuntamento con un anello per chiedere alla donna di sposarlo. Lei però lo aveva rifiutato, così lui afferrò il coltello che portava in una borsa e la colpì, prima alla schiena e poi ripetutamente in altre parti del corpo quando era ormai crollata sul pavimento.[5][6]
Il successivo 23 maggio, nell'interrogatorio di garanzia dinanzi al giudice per le indagini preliminari, De La Cruz precisò di non aver premeditato il delitto, pur essendosi recato all'incontro con un coltello che riponeva nella borsa. Nel corso dell'udienza l'uomo aveva anche raccontato le varie fasi del suo rapporto con la donna, spiegando che la loro relazione era durata molti anni e lui si sarebbe anche occupato dei tre figli di lei quando erano in Perù.
Secondo le testimonianze dei conoscenti, la vittima temeva che potesse succederle qualcosa di brutto, infatti aveva consegnato il proprio passaporto a un'amica per impedire che l'uomo la obbligasse a fare ritorno in patria con lui. Nei confronti del cinquantaquattrenne fu convalidato l'arresto e confermata la custodia cautelare in carcere. Il gip nell'ordinanza evidenziò l'indole violenta, aggressiva e impulsiva dell'indiziato, caratterizzata dalla malsana pretesa di rivendicare il possesso dell'ex compagna.[7][8]