Voce su Giada

La Chiesa della Purificazione di Maria Vergine a Mesenzana dove sono stati celebrati i funerali di Giada e Alessio (su concessione di BeWeB - Beni Culturali Ecclesiastici in Web)
Giada, 13 anni, e Alessio, 7 anni, sono stati uccisi del padre Andrea Rossin, 44 anni, a Mesenzana in provincia di Varese. Dopo il duplice omicidio, l'uomo si è suicidato.[1][2]
L'aggressione ai due figli è avvenuta all'interno dell'abitazione del quarantaquattrenne, nel corso della notte tra il 23 e il 24 marzo 2022. A scoprire il dramma la mattina seguente è stata la madre Luana, 35 anni, che doveva recuperare la ragazzina e il bambino, rimasti a dormire con il padre.
La coppia era in fase di separazione. La donna da qualche settimana si era trasferita con i figli a casa della nonna, a Brissago Valtravaglia (Varese). Mercoledì 23 marzo li aveva accompagnati a casa del marito, per farli cenare e dormire con lui nella loro vecchia abitazione.[3][4]
La Procura di Varese ha reso noto che il quarantaquattrenne soffriva di problemi psichiatrici. Contestualmente alla crisi con la moglie, l'uomo non accettava la separazione e aveva cominciato a tormentare la ex compagna, tanto da controllarla ossessivamente quando usciva da casa. Non risultano comunque alle forze dell'ordine denunce per maltrattamenti o atti persecutori.[5]
Secondo la ricostruzione degli investigatori, Rossin ha agito durante la notte. I due figli sono stati uccisi nel sonno con diversi fendenti al torace, sferrati con un grosso coltello da cucina. In seguito l'uomo si è tolto la vita utilizzando la stessa arma da taglio.[6][7]