Il femminicidio di Giada a Mesenzana

Vittima:
Giada
Killer:
Andrea Rossin
Località:
Mesenzana
Data:
24 marzo 2022
La Chiesa della Purificazione di Maria Vergine a Mesenzana in provincia di Varese dove sono stati celebrati i funerali di Giada e Alessio

La Chiesa della Purificazione di Maria Vergine a Mesenzana dove sono stati celebrati i funerali di Giada e Alessio (su concessione di BeWeB - Beni Culturali Ecclesiastici in Web)

Voce su Giada

La Chiesa della Purificazione di Maria Vergine a Mesenzana in provincia di Varese dove sono stati celebrati i funerali di Giada e Alessio

La Chiesa della Purificazione di Maria Vergine a Mesenzana dove sono stati celebrati i funerali di Giada e Alessio (su concessione di BeWeB - Beni Culturali Ecclesiastici in Web)

Giada, 13 anni, e Alessio, 7 anni, furono uccisi del padre Andrea Rossin, 44 anni, a Mesenzana in provincia di Varese. Dopo il duplice omicidio, l'uomo si tolse la vita.‍[1][2]

L'aggressione ai due figli si consumò all'interno dell'abitazione del quarantaquattrenne, nel corso della notte tra il 23 e il 24 marzo 2022. A scoprire il dramma la mattina seguente fu la madre Luana, 35 anni, che si recò alla casa dell'ex compagno per recuperare la ragazzina e il bambino, rimasti a dormire con il padre.

La coppia era sposata, ma in fase di separazione. La donna da qualche settimana si era trasferita con i figli nell'abitazione della nonna, a Brissago Valtravaglia (Varese). Mercoledì 23 marzo li aveva accompagnati a casa del marito, per farli cenare e dormire con lui nella loro vecchia dimora. Non avrebbe mai immaginato che il risentimento dell'ex compagno si trasformasse nell'omicidio dei figli.‍[3][4]

La Procura di Varese rilasciò una nota in cui affermava che il quarantaquattrenne soffrisse di problemi psichiatrici. Contestualmente alla crisi con la moglie, l'uomo non accettava la separazione e aveva cominciato a tormentare la ex compagna, tanto da controllarla ossessivamente quando usciva da casa. Non risultavano tuttavia alle forze dell'ordine denunce pregresse per maltrattamenti o atti persecutori.‍[5]

Secondo le ricostruzioni degli investigatori, Rossin aveva agito durante la notte. I due figli furono uccisi nel sonno con diversi fendenti d'arma da taglio al torace, sferrati con un grosso coltello da cucina. In seguito l'uomo si tolse la vita utilizzando la medesima lama contro sé stesso.‍[6][7]

Note

  1. Soffriva di problemi psichiatrici e tormentava la moglie l'uomo che ha ucciso i suoi figli a Mesenzana. Varese News · Archiviato dall'originale. Consultato il 25 marzo 2022.
  2. Varese, uccide i due figli di 13 e 7 anni e si toglie la vita. TGCOM24 · Archiviato dall'originale. Consultato il 25 marzo 2022.
  3. Uccide figli e si suicida: mamma colta da malore. ANSA · Archiviato dall'originale. Consultato il 25 marzo 2022.
  4. Mesenzana, omicidio suicidio in famiglia: padre uccide i due figli di 13 e 7 anni e si ammazza. Blitz Quotidiano · Archiviato dall'originale. Consultato il 25 marzo 2022.
  5. Papà uccide i figli e si toglie la vita, la tragedia: "Alessio e Giada colpiti a morte nel sonno". Il Riformista · Archiviato dall'originale. Consultato il 25 marzo 2022.
  6. "Voleva punirmi", la tragedia di Mesenzana e l'unica vittima rimasta in vita. Varese News · Archiviato dall'originale. Consultato il 25 marzo 2022.
  7. Uccide figli e si suicida: ex compagna, ossessivo ma non violento. ANSA · Archiviato dall'originale. Consultato il 26 marzo 2022.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.