Voce su Vera Myrtaj

Uno scorcio del municipio di Spinea in provincia di Venezia (di Luca Favorido, licenza CC BY-SA 4.0)
Vera Myrtaj, 37 anni, fu trovata morta insieme al nuovo compagno Flonino Mërkuri, 24 anni, nel corso della serata del 20 novembre 2022 in un'abitazione di Spinea in provincia di Venezia.[1]
La donna, originaria dell'Albania (aveva cambiato il nome in Mynevere Karabollaj dopo il matrimonio), si era separata dal marito con il quale aveva convissuto nella stessa abitazione fino a circa tre anni prima.[2]
A dare l'allarme fu la primogenita delle due figlie della vittima. Sul posto giunsero i Carabinieri della locale stazione che rinvennero numerose lesioni d'arma da taglio su entrambi i cadaveri. In un primo momento si era pensato ad un omicidio-suicidio, ma in seguito i rilievi degli investigatori avevano indirizzato le indagini sulla pista del duplice omicidio.[3]
Ad uccidere la donna e il giovane fu Viron Karabollaj, 40 anni, ex marito della vittima. I militari avviarono le sue ricerche, ma l'uomo risultava irreperibile. La caccia al sospettato si protrasse per tutta la notte e terminò la mattina seguente, in un capannone di Chirignago, frazione di Venezia. L'uomo si era tolto la vita.[4][5]
Secondo le ricostruzioni, Viron nel pomeriggio si era recato a casa dell'ex compagna per prelevare la figlia più piccola e portarla nella sua abitazione. In seguito l'aveva lasciata a casa ed era tornato da Vera. In quel frangente si era consumato il duplice omicidio. Nell'appartamento non c'era la primogenita che aveva trascorso il pomeriggio fuori casa. Al ritorno sul posto, in serata, fu proprio lei a compiere la drammatica scoperta.
Il lunedì successivo si sarebbe dovuta tenere un'udienza al Tribunale di Venezia in cui il quarantenne era imputato per maltrattamenti e violenza sessuale ai danni dell'ex moglie. La coppia non si era lasciata bene. L'uomo non avrebbe tollerato la nuova relazione dell'ex compagna e, dopo la separazione, fra i due erano subentrati anche dissidi di natura economica.[6]
Secondo i risultati dell'esame autoptico, la donna sarebbe stata aggredita per prima da Karabollaj che aveva colpito l'ex compagna nell'appartamento con una decina di fendenti. Poi il quarantenne le sparò un colpo di pistola in testa, probabilmente quando lei aveva già perso la vita. L'omicidio di Mërkuri sarebbe avvenuto in un secondo momento e il giovane avrebbe tentato strenuamente di difendersi. Circa 55 le coltellate sul corpo del ventiquattrenne che aveva cercato di fuggire, scendendo le scale e raggiungendo il garage, ma lì fu ritrovato morto.[7]