Voce su Li Xuemei

Uno scorcio della Chiesa di San Gabriele dell'Addolorata a Roma (di Bruno Panieri)
Li Xuemei (李雪梅), 37 anni, fu uccisa dal marito Yu Yang (于洋), 36 anni, la sera del 16 marzo 2024 a Roma. L'omicidio si consumò nell'abitazione della coppia, in via Livilla nel quartiere Quadraro della Capitale.[1][2]
Marito e moglie erano originari della Cina e avevano una figlia di 5 anni, presente nell'appartamento durante il delitto. Nello stesso appartamento soggiornavano anche due coinquiline connazionali che pagavano l'affitto.
Gli agenti della Polizia di Stato si erano recati nell'abitazione su segnalazione di una lite domestica. Quando giunsero sul posto, però, trovarono la trentasettenne morta. Le coinquiline e i vicini di casa riferirono che ad aggredire mortalmente la vittima sarebbe stato il marito, che nel frattempo si era reso irreperibile.
L'uomo, poco dopo, fu rintracciato e fermato dagli agenti in via dei Consoli. Avrebbe provato a scappare dopo l'omicidio. La donna sarebbe stata uccisa a coltellate, al culmine di una lite con il marito. Stando alle testimonianze di alcuni vicini, i due coniugi litigavano spesso.[3]
Davanti agli inquirenti, l'uomo avrebbe confessato l'omicidio, riferendo che la compagna lo voleva lasciare.[4]