Voce su Eleonora Toci
Eleonora Toci, 24 anni, originaria dell'Albania, è stata trovata morta nel corso delle prime ore del mattino del 9 ottobre 2024 nell'abitazione in cui risiedeva a Cave, una frazione del comune di San Felice a Cancello in provincia di Caserta.[1][2]
Uno scorcio della Chiesa di San Felice Martire a San Felice a Cancello in provincia di Caserta (su concessione di BeWeB - Beni Culturali Ecclesiastici in Web)
Secondo le ricostruzioni, la donna è stata strangolata e uccisa in casa, poche ore prima del rinvenimento del corpo senza vita. Il marito Lulzim Toci, 30 anni, un connazionale di professione bracciante agricolo, sarebbe uscito di casa durante la notte per recarsi all'abitazione della cognata, lasciando a casa i due figli della coppia, di 4 e 6 anni. L'uomo, in stato confusionale, avrebbe chiesto alla parente di accompagnarlo in ospedale.
La donna, però, si sarebbe insospettita e ha telefonato ad Eleonora Toci, effettuando una videochiamata. A rispondere in casa sarebbero stati i figli della vittima, che avrebbero mostrato alla zia il corpo esanime della madre. "È stato papà", avrebbe detto il primogenito, durante la conversazione telefonica.[3] La zia ha immediatamente allertato i soccorsi e i Carabinieri.
Il personale del 118, intervenuto sul posto, non ha potuto fare altro che constatare il decesso della giovane vittima. I militari della compagnia di Maddaloni, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno sottoposto a fermo il marito Lulzim Toci. L'uomo, ha aspettato l'arrivo dei Carabinieri e non ha opposto resistenza. Davanti agli inquirenti in caserma avrebbe ammesso di aver ucciso la moglie, ma non ha fornito alcun movente, né ha raccontato di liti pregresse tra loro.[3]
Secondo i primi rilievi, Eleonora Toci sarebbe stata colpita nel letto matrimoniale, probabilmente mentre dormiva, e poi strozzata fino a perdere la vita. Il marito, nel corso del colloquio in caserma dinanzi ai militari, non avrebbe saputo fornire spiegazioni sull'efferato gesto.[1][2] ll successivo 11 ottobre, neell'udienza di convalida del fermo, Lulzim Toci ha ribadito quanto precedentemente dichiarato in presenza dei Carabinieri e del PM della Procura inquirente. Il giudice per le indagini preliminari ha confermato la custodia cautelare in carcere per il reo confesso.[4]