Giugliano. Caso Romana Danielova. Il marito Gennaro De Falco ribadisce la sua innocenza nell'interrogatorio di fronte al gip.
È stato interrogato oggi, davanti al gip del tribunale di Napoli Nord, Gennaro De Falco, il 63enne di Giugliano in Campania (Napoli) in carcere perché accusato di aver strangolato la moglie Romana Danielova, 55 anni, e di averne inscenato il suicidio.
Davanti al giudice, De Falco ha ribadito per due ore e mezza la sua estraneità ai fatti, così come aveva fatto in altri tre precedenti interrogatori. Per gli inquirenti, la messinscena sarebbe stata allestita lo scorso 12 luglio, quando i carabinieri furono chiamati a Varcaturo per il suicidio della moglie.
A distanza di poco più di un mese i militari di Giugliano, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, hanno accertato che i loro dubbi erano leciti e hanno arrestato ieri, 17 agosto, il marito della donna con l'accusa di omicidio. Per gli investigatori l'avrebbe uccisa lui per strangolamento. È attesa nelle prossime ore la decisione del gip sulla convalida dell'arresto.