Merano. Omicidio Alexandra Riffeser. Fissato il ricorso in Cassazione. La difesa contesta l'aggravante della crudeltà.
Si svolgerà il prossimo 5 luglio l'udienza in Cassazione per il caso dell'omicidio di Alexandra Riffeser, la donna che il 24 settembre 2018, a Merano (Bolzano), fu uccisa con 43 coltellate da suo marito, l'austriaco Johannes Beutel.
Quest'ultimo era stato condannato in primo grado, e in rito abbreviato, a 30 anni di reclusione per omicidio volontario aggravato. La sentenza venne poi confermata in Corte d'Appello.
I giudici di secondo grado confermarono in pieno la condanna, compresa l'aggravante della crudeltà, che viene ora messa in discussione dalla difesa dell'imputato. Secondo i legali l'alto numero di coltellate non implicherebbe automaticamente l'aggravante della crudeltà.
Nel caso la Cassazione dovesse accogliere questa interpretazione, e disporre un nuovo processo d'Appello, Beutel potrebbe ottenere una condanna più lieve. L'uomo uccise la moglie utilizzando tre coltelli diversi, colpendola a ripetizione in tre punti diversi della loro abitazione a Quarazze, frazione di Merano.