Merano. Sigrid Gröber massacrata di botte. Arrestato il compagno accusato di omicidio.

Immagine della notizia (Immagine di Böhringer Friedrich su Wipimedia Commons — CC BY-SA 2.5)

Merano. Sigrid Gröber massacrata di botte. Arrestato il compagno accusato di omicidio.

Lesioni alla testa, al collo, fratture al torace e alla schiena provocate da calci e pugni. Non sarebbe dunque caduta dalle scale, come aveva provato a spiegare l'amico che aveva passato l'ultima sera con lei. Sarebbe invece stata massacrata Sigrid Gröber, la donna di 39 anni morta nella notte tra sabato e domenica scorsa all'ospedale di Merano, dove era stata ricoverata poche ore prima.

A dirlo è l'esito dell'autopsia eseguita sulla salma della vittima. In un comunicato diffuso questa mattina (23 febbraio) la Procura informa che dall'esame autoptico "sono state riscontrate molteplici lesività a livello del capo, collo, torace, arti superiori e inferiori tra cui plurimi fenomeni fratturativi coinvolgenti più elementi costali, a livello sia anteriore (torace) sia posteriore (dorso)".

"Le lesioni riscontrate, sia per entità sia per distribuzione sul corpo – prosegue la nota - sono risultate essere del tutto incompatibili con una caduta accidentale e sono dovute all'utilizzo di strumenti contundenti, quali pugni e calci".

"Le lesioni, aggravate dalle condizioni di ipotermia in conseguenza del fatto che la persona offesa è rimasta esposta al freddo per un significativo lasso di tempo dopo l'aggressione, hanno portato ad una crisi respiratoria che ha determinato la morte della donna".

Sulla scorta di tali elementi, oltre agli altri elementi indiziari già a disposizione, la Procura ha presentato una richiesta di misura cautelare nei confronti di Alexander Gruber, 55 anni, compagno della vittima. Istanza che è stata accolta dal gip.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.