Vigonza. Giada Zanola caduta dal cavalcavia: Il compagno 39enne è stato fermato per omicidio.
Svolta clamorosa in quello che sembrava essere un suicidio e si è invece rivelato essere un barbaro omicidio, anzi, più nello specifico, secondo quanto si apprende da fonti investigative, si tratterebbe dell'ennesimo femminicidio.
Il delitto si è consumato all'alba di ieri, mercoledì 29 maggio a Vigonza, in provincia di Padova. La vittima si chiamava Giada Zanola, 34 anni. Ad ucciderla sarebbe stato il compagno, Andrea Favaro, 39 anni. L'uomo, che ha fatto alcune ammissioni al PM, è stato fermato per omicidio volontario.
Giada Zanola, 34 anni, non si sarebbe difatti buttata dal cavalcavia volontariamente ma sarebbe stata uccisa dal compagno, con il quale sarebbe stata in crisi da tempo e con il quale ha un figlio di tre anni. L'uomo l'ha fatta precipitare sulla carreggiata, per una quindicina di metri.
L'omicidio, secondo la ricostruzione della Polizia, è avvenuto al culmine di una lite che i due hanno avuto mentre si trovavano sul ponte sopra l'autostrada, a Vigonza, poco distante dalla loro abitazione. Qui il compagno l'avrebbe fatta precipitare. Alcune automobili sono riuscite ad evitare il corpo, poi la donna è stata travolta mortalmente da un camion. (Il Gazzettino)
Per maggiori informazioni, consultare la voce dedicata.