Bologna. Omicidio Sofia Stefani. Accolto il ricorso della Procura: Gualandi potrebbe ritornare in carcere.

Immagine della notizia (Immagine di Maretta Angelini su Wikimedia Commons — CC BY-SA 4.0)

Bologna. Omicidio Sofia Stefani. Accolto il ricorso della Procura: Gualandi potrebbe ritornare in carcere.

Il Tribunale del Riesame di Bologna ha accolto il ricorso della Procura e ha disposto nuovamente il carcere per Giampiero Gualandi, il 63enne ex comandante della Polizia Locale di Anzola Emilia accusato dell'omicidio volontario aggravato della collega Sofia Stefani, 33 anni, con cui aveva una relazione.

Sofia Stefani è stata uccisa il 16 maggio 2024 da un colpo partito dalla pistola di ordinanza di Gualandi nell'ufficio dell'uomo, nella sede del comando di Anzola Emilia. L'indagato ha sostenuto che si è trattato di un incidente, uno sparo esploso per errore durante una colluttazione.

Ma la Procura e i Carabinieri sono convinti, al termine delle indagini, che si sia trattato di un gesto volontario e hanno chiesto e ottenuto il giudizio immediato che inizierà a febbraio in Corte d'Assise.

Gualandi, difeso dall'avvocato Claudio Benenati, nelle scorse settimane era stato scarcerato, su decisione del Gip Domenico Truppa, e aveva ottenuto gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. L'imputato ha trascorso il Natale a casa.

Lo scorso 27 dicembre, però, c'è stata l'udienza al Riesame dove si è discusso il ricorso del PM Stefano Dambruoso e, allo scioglimento della riserva, i giudici hanno disposto ancora una volta la custodia in carcere. La misura non è esecutiva e si attende la pronuncia della Cassazione sull'eventuale ricorso della difesa. (ANSA)

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.