Monsummano Terme. Vasile Frumuzache potrebbe avere ucciso altre donne. Convalidato l'arresto del 32enne.
Vasile Frumuzache ha ucciso in modo "lucido e organizzato", non è stato preso dal "panico", ma ha "ponderato" le sue scelte. Così la gip di Prato, Francesca Del Vecchio, ha motivato la convalida dell'arresto e la detenzione in carcere della guardia giurata romena, 32 anni, residente a Monsummano Terme con la famiglia, reo confesso dell'omicidio di Maria Denisa Paun.
Messo alle strette dagli investigatori, Frumuzache ha confessato un secondo omicidio commesso alla fine del luglio 2024 quando ha accoltellato a morte Ana Maria Andrei, anche lei escort di origini romene, 27 anni, che si prostituiva nella zona di Montecatini. Frumuzache ha sostenuto di fronte al gip di non aver ucciso altre donne, ma gli investigatori (le indagini sono affidate ai Carabinieri e coordinate dal procuratore Luca Tescaroli) non gli credono.
È vero che Frumuzache ha confessato gli omicidi, ma solo quando è stato messo di fronte alle evidenze raccolte dalle indagini. Una confessione sulla quale restano molti dubbi. Il 32enne potrebbe aver ucciso ancora. Sono troppi i punti di contatto fra i due omicidi per non ipotizzare che ci possa trovare di fronte a un serial killer.
Durante le perquisizioni nella sua abitazione, a Monsummano, sono stati trovati altri cellulari, quattro, uno dei quali era sotto il sedile della sua Golf. Nel giardino sono stati trovati dei coltelli bruciati. A casa ha portato anche la testa di Denisa e l'ha bruciata. Gli interrogativi restano molti, anche perché l'autopsia ha contraddetto la versione fornita dall'assassino agli inquirenti.
La guardia giurata ha sostenuto di aver strangolato Denisa nella stanza del residence Ferrucci, in quanto ricattato. Poi ha detto di averle tagliato la testa nella camera con un coltello da cucina. Una ricostruzione smentita dai fatti: nella stanza non c'era sangue e neppure segni di una pulizia. L'esame autoptico ha stabilito che la testa di Denisa è stata tagliata con un colpo secco, netto, con qualcosa simile a un'accetta o a un'ascia.
Un taglio del genere non può essere stato praticato con un coltello da cucina. Frumuzache ha mentito e potrebbe averlo fatto anche quando ha giurato di non aver ucciso altre donne. Gli investigatori non gli credono. (di Laura Natoli – la Nazione)