Modena. Omicidio Alice Neri. Chiesta la condanna a 30 anni per Gaaloul. Negrini esce dal processo.
La pubblica accusa, rappresentata dai PM Natalini e Amara, ha chiesto la condanna a 30 anni di reclusione per Mohamed Gaaloul, il tunisino 30enne imputato per l'omicidio volontario di Alice Neri. Nella stessa udienza, il vedovo Nicholas Negrini ha revocato la costituzione di parte civile.
Il processo è in corso davanti alla Corte d'Assise di Modena, presieduta dalla dottoressa Ester Russo. Il delitto risale alla notte tra il 17 e il 18 novembre del 2022: la 32enne fu uccisa a coltellate e data alle fiamme all'interno della sua auto, ritrovata carbonizzata a Concordia sulla Secchia. Gaaloul ha sempre respinto le accuse.
Dopo la richiesta di condanna, ha preso la parola l'ex pm Antonio Ingroia, che rappresenta Nicholas Negrini. Il legale ha ribadito le sue perplessità sullo svolgimento delle indagini, sottolineando come il marito della vittima pretenda giustizia. A sorpresa, dunque, l'uomo esce dal processo.
"Negrini vuole che si individui il colpevole e non un colpevole", ha insistito in aula l'avvocato Ingroia, specificando come il movente del delitto non sia mai stato scoperto. Nel corso della discussione, il legale ha più volte fatto riferimento al cosiddetto terzo uomo – un collega della vittima – sostenendo come le indagini, anche in questa direzione, siano state svolte in maniera superficiale.
Ritenendo che non si sia andati oltre il ragionevole dubbio, Ingroia non ha chiesto la condanna dell'imputato, ma ha anzi chiesto che gli atti tornino alla Procura per nuove indagini. Contestualmente, ha ritirato la costituzione di parte civile del suo assistito. (di Valentina Reggiani – il Resto del Carlino)