Modena. Omicidio Alice Neri. Mohammed Gaaloul condannato in primo grado a 30 anni di reclusione.
Mohamed Galloul è stato condannato a 30 anni di reclusione. È la sentenza della Corte d'Assise di Modena che ha riconosciuto colpevole il 30enne tunisino accusato di avere ucciso Alice Neri, la 32enne di Ravarino trovata morta nelle campagne di Fossa di Concordia sulla Secchia, nel modenese, nel novembre del 2022.
La sentenza ha anche disposto la misura di sicurezza della libertà vigilata per cinque anni. La Corte ha accolto la richiesta dei pm Claudia Natalini e Giuseppe Amara, che avevano spiegato come gli elementi raccolti in sede di indagine confermassero la responsabilità dell'imputato oltre ogni ragionevole dubbio.
"Il mio assistito è sereno: il prossimo passo sarà l'appello – ha dichiarato a caldo l'avvocato dell'imputato, Roberto Ghini –. Se ci sono sentenze che sovente vengono ribaltate, sono proprio quelle della Corte di Assise, dove pesa molto l'istinto e non la razionalità. Da un punto di vista razionale, questa sentenza non può stare in piedi".
"Io sono l'unica che esce perdente da tutto". Così la madre di Alice Neri, Patrizia Montorsi, all'uscita dall'aula dopo la lettura della sentenza della Corte d'Assise di Modena. Un verdetto accolto con un applauso dal numeroso pubblico presente e dal lungo abbraccio in cui si sono stretti la madre e il fratello della vittima. (ANSA)