La Spezia. Uccisa a coltellate. L'ex compagno con il divieto di avvicinamento si costituisce ai Carabinieri.
Una donna di 54 anni è stata uccisa a coltellate stamattina, intorno alle 11:00, a La Spezia. A compiere l'omicidio è stato l'ex coniuge di 57 anni, che l'ha raggiunta sul posto di lavoro. Dopo averla colpita con tre coltellate, tutte mortali, l'uomo è scappato.
Il 57enne si è costituito, dopo circa un'ora, ai Carabinieri di Ceparana (La Spezia). L'uomo da un paio di mesi era sottoposto a un divieto di avvicinamento.
Secondo le prime informazioni, l'omicida ha raggiunto la vittima in una villa di via Genova – dove la donna prestava servizio come collaboratrice domestica – e le ha inferto tre coltellate al fianco, poi è fuggito. Ai fatti avrebbe assistito un testimone, che ha subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono giunti i Carabinieri de La Spezia e l'ambulanza del 118.
I paramedici hanno tentato le manovre di rianimazione a più riprese, ma per la donna non c'è stato nulla da fare. La fuga dell'omicida si è interrotta a Ceparana dove l'uomo, che nel frattempo si è liberato del coltello usato per uccidere la vittima, si è costituito.
Sul posto, insieme ai militari impegnati nelle indagini, il magistrato di turno. Il 57enne, italiano come la ex moglie, è stato ascoltato dai militari. (la Nazione)
Aggiornamento. La vittima si chiamava Tiziana Vinci. L'ex compagno, Umberto Efeso, aveva il braccialetto elettronico dal giugno scorso a causa delle reiterate denunce della donna, che avevano innescato il "Codice Rosso".
Il dispositivo, però, da 10 giorni aveva mostrato segni di malfunzionamento. Un fatto che era stato segnalato dai Carabinieri all'azienda di telefonia che si occupa del segnale e che era incaricata della manutenzione. (la Nazione)
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