Montecorvino Rovella. Tina Sgarbini trovata morta in casa. L'ex compagno 37enne fermato dai Carabinieri.
Un bigliettino lasciato a casa dei genitori con scritto "Ho fatto una cavolata", la corsa veloce del papà alla stazione dei Carabinieri per chiedere aiuto. Arrivati a casa di Tina Sgarbini, 47 anni, i militari sono stati costretti a sfondare il portone d'ingresso per entrare. La vittima è stata trovata senza vita, questa mattina, a Montecorvino Rovella.
Si tratterebbe dell'ennesimo femminicidio. La donna sarebbe stata uccisa dall'ex compagno 37enne, probabilmente dopo una furiosa lite, nel suo appartamento situato nella frazione di Votraci, in provincia di Salerno.
Assunta Sgarbini era madre di due figli nati da una precedente relazione. Originaria di Montecorvino Rovella, come il suo ex, di professione muratore, sarebbe morta per strangolamento: questa la prima ipotesi degli inquirenti che sono ancora al lavoro per ricostruire l'accaduto.
I Carabinieri e il personale della Protezione Civile, inoltre, sono alla ricerca del 37enne, datosi alla fuga. Il suo cellulare è stato localizzato in un'area di circa 900 metri, ma al momento le ricerche non hanno dato esito positivo. La loro relazione, racconta chi li conosceva, era finita da qualche tempo. La donna viveva con i suoi tre figli, che al momento della femminicidio erano fuori casa. (Salernonotizie.it)
Aggiornamento. È stato rintracciato Christian Persico, l'uomo di 36 anni sospettato di aver ucciso Tina Sgarbini, la 47ene trovata senza vita stamani nella sua abitazione di Montecorvino Rovella, nel Salernitano. I due avevano avviato una relazione nel 2016 e non è chiaro se stessero ancora insieme. L'uomo, secondo quanto si appreso, si trovava ancora a Montecorvino Rovella.
Persico si era reso irreperibile da questa mattina, quando è stato trovato il cadavere della donna. Da quanto si apprende, l'uomo sarebbe stato visto da un passante che avrebbe allertato le forze dell'ordine. Una volta giunti sul posto, i Carabinieri lo hanno ammanettato e l'uomo non avrebbe opposto resistenza. Il 36enne si trovava in località San Pietro, non molto distante dalla casa dove si è consumato il delitto. (ANSA)
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