Roma. Uccise tre donne nel quartiere Prati. Giandavide De Pau condannato in primo grado all'ergastolo.
Giandavide De Pau è stato condannato all'ergastolo. È la sentenza della Corte d'Assise di Roma per il triplice femminicidio che si è consumato il 17 novembre del 2022 nel quartiere Prati della Capitale, con i delitti delle due cittadine cinesi Yang Yun Xia e Li Yan Rong e della 65enne colombiana Marta Castano Torres.
Il verdetto è arrivato nel pomeriggio di oggi, 20 novembre 2025, al termine di una lunga camera di consiglio. Come parti civili nel processo contro De Pau, gli avvocati Emilio Malaspina e Angela Speranza Russo, che hanno creato l'associazione intitolata a Castano Torres: "Per Marta e le altre".
Dalla perizia psichiatrica disposta dalla terza Corte d'Assise, Giandavide De Pau è imputabile, può dunque sostenere un processo e ricevere una condanna. Ciò che è emerso è che, al momento in cui ha massacrato le tre donne, era in grado di intendere e di volere. Avrebbe agito con coscienza e consapevolezza, con metodo e con una mente lucida e finalizzata a un comportamento criminale.
La difesa dell'imputato, rappresentata dall'avvocato Alessandro De Federicis, ha invece provato a fare leva sulla droga e al prolungato uso di sostanze stupefacenti che ne avrebbero alterato lo stato, a sostegno della tesi della non imputabilità. Una tesi che la Corte, almeno in questa sede, non ha riconosciuto. (di Alessia Rabbai – Fanpage)