Legnano. Accusato dell'omicidio di Vasilica Potincu: Chiesto il giudizio immediato per Andrea Mostoni.
Giudizio immediato per il 29enne Andrea Mostoni, operaio di Robecco sul Naviglio, fermato pochi giorni dopo l'omicidio di Vasilica Potincu, avvenuto il 25 maggio a Legnano.
Lo ha chiesto il pubblico ministero di Busto Arsizio, Ciro Caramore, che ha coordinato le indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Legnano. Il magistrato è certo del quadro accusatorio a carico del giovane che alla escort aveva prestato 70mila euro, forse convinto che la donna avrebbe smesso di prostituirsi.
Al 29enne viene contestata l'aggravante della premeditazione. Secondo quanto ricostruito dall'accusa, Mostoni si sarebbe infilato nell'appartamento di Vasilica Potincu – che abitava a Cinisello, ma lavorava a Legnano, in via Stelvio – approfittando della porta lasciata socchiusa per discrezione verso i clienti e l'avrebbe poi uccisa, accoltellandola al culmine di un litigio, ipotizza la Procura, per la restituzione dei soldi.
A carico di Andrea Mostoni, che ha sempre negato ed è sempre rimasto chiuso in un silenzio definito "glaciale" dagli inquirenti, ci sarebbero diversi elementi. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza immortalano un uomo corrispondente a Mostoni – con indumenti identici a quelli poi trovati dai Carabinieri a casa del giovane – accanto alla palazzina dove è avvenuto l'omicidio.
Ci sono poi i video registrati ai varchi dei vari Comuni che identificano un'auto identica a quella di Mostoni compiere il tragitto per raggiungere il luogo dell'omicidio e poi tornare verso Busto Garolfo, dove il ventinovenne aveva appuntamento con alcuni amici ai quali scrisse: "Arrivo tardi". (di Christian Sormani – Il Giorno)