Pianello Vallesina. Omicidio Sadjide Muslija. Trovato il marito in fuga: Nazif Muslija gravemente ferito, ma vivo.
Nazif Muslija, il 50enne di origine macedone accusato del femminicidio della moglie Sadjide Muslija – avvenuto ieri a Pianello Vallesina di Monte Roberto (Ancona) – è stato trovato dai Carabinieri riverso al suolo, gravemente ferito ma vivo, in una zona impervia del territorio di Matelica (Macerata). L'uomo era ricercato da ieri ed è accusato di omicidio volontario aggravato.
I sanitari del 118 intervenuti, stanno provvedendo a stabilizzarlo. La sua auto, una Smart bianca, è stata trovata abbandonata nei pressi del luogo di ritrovamento dell'uomo, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti.
Un tubo di ferro da cantiere trovato fuori casa potrebbe essere l'arma del delitto della 49enne. I Carabinieri della sezione investigazioni scientifiche lo hanno trovato e sequestrato. Sarà fatto analizzare per vedere se le ferite riportate dalla donna, colpita alla testa e al torace, sono compatibili con il tubo e se ci siano le impronte del marito.
La Procura disporrà l'autopsia sul corpo della donna. I primi riscontri, fatti sul posto dal medico legale Angelo Montana, hanno evidenziato diversi colpi severi sul cranio e sul corpo della donna ritrovata senza vita sul letto nella mattinata di ieri, 3 dicembre.
L'aggressione mortale sarebbe avvenuta al mattino, anche se l'orario indicativo della morte sarà stabilito dall'autopsia. Il tubo di ferro, che presenterebbe tracce ematiche, era appoggiato a un muro esterno dell'abitazione: è un tubo vuoto all'interno, come quelli utilizzati per le impalcature nei cantieri. (ANSA)