Bologna. Accusato dell'omicidio di Aurora Tila a Piacenza: Respinta la richiesta di rito abbreviato.
Il gup del Tribunale dei minori di Bologna ha rigettato la richiesta di rito abbreviato per il 15enne accusato di aver gettato dal balcone di una palazzina di Piacenza l'ex fidanzata 13enne Aurora Tila.
A chiedere il rito abbreviato, condizionato, era stata la difesa dell'adolescente. Il giovane era presente in aula oggi, giovedì 26 giugno 2025. A lui è contestata anche l'aggravante dello stalking. Secondo l'accusa, il ragazzo avrebbe spinto, lo scorso 25 ottobre 2024, la 13enne dal balcone del settimo piano del palazzo nel quale abitava, colpendola anche alle mani per farla cadere dopo che quest'ultima si era aggrappata alla ringhiera per salvarsi.
Rigettata anche la contestazione della difesa sullo stalking. "Non si tratta di un nuovo reato, ma di un aggravante dell'omicidio" ha specificato la legale Anna Ferraris, che assiste la madre della 13enne uccisa. Soddisfatta anche la donna, Morena Corbellini. "La giustizia sia fatta al meglio – ha affermato –. Con il rito scelto verranno fuori più cose".
In aula vi era anche la sorella della 13enne uccisa. "Nessuno mi ridarà mia sorella – ha sottolineato – ma la giustizia sta facendo il suo corso". Il 9 luglio ci sarà l'udienza di smistamento, durante la quale verranno trattate alcune questioni preliminari. In seguito verranno fissate le successive date del processo. (di Gabriella Mazzeo – Fanpage.it)
Aggiornamento. La richiesta di rito abbreviato è stata accolta nella successiva udienza.