Milano Bruzzano. Il giallo della morte di Silvana Damato: Dal conto corrente spariti circa 40mila euro.
Emergono nuovi dettagli sull'omicidio di Silvana Damato, la tabaccaia in pensione trovata morta nella vasca da bagno del suo appartamento lo scorso 8 agosto nel quartiere di Bruzzano a Milano.
Dal conto corrente della pensionata mancherebbero tra i 40 e i 50mila euro. A riportare la notizia la trasmissione Dentro la Notizia. Un mistero che si infittisce e sul quale gli investigatori, coordinati dalla pm Valentina Mondovì, stanno cercando di fare luce. È necessario accertare come i soldi sono stati spesi dalla donna o se li abbia prestati a qualcuno.
Dall'autopsia effettuata dal medico legale è emerso che le tumefazioni sul volto e collo della donna siano dovute a più colpi con un oggetto pesante e dalla forma piatta. Le ipotesi sono che si possa trattare di un grande posacenere o di un ferro da stiro: nessuno di questi oggetti è stato trovato nell'appartamento. Dall'autopsia è anche emerso che nessuna delle ferite è stata fatale.
Ritrovata nella sua vasca da bagno, Silvana Damato, indossava gli stessi abiti che aveva usato per fare la spesa solo qualche ora prima del decesso. Le nuove rivelazioni smentiscono, quindi, le prime versioni che vedevano la donna in biancheria intima e vestaglia. Dal sopralluogo dei Carabinieri del Ris di Parma sono emerse tracce di sangue e del materiale biologico da analizzare. (Il Fatto Quotidiano)