Pavia. Omicidio Sabrina Paleni a Chignolo Po. Iniziato il processo al compagno Franco Pettineo.
Si è aperto ieri mattina in Corte d'Assise a Pavia il processo a carico di Franco Pettineo, 52enne accusato del femminicidio della compagna, Sabrina Baldini Paleni, 56nne uccisa alla frazione Lambrinia di Chignolo Po lo scorso 14 marzo. A Pettineo è contestato il reato di omicidio volontario con l'aggravante del rapporto affettivo tra parte offesa e imputato.
Sia l'uomo che i figli della vittima erano presenti in aula: "Sinceramente non abbiamo visto in lui il pentimento che ci aspettavamo dopo le sue precedenti dichiarazioni", ha commentato l'avvocato Giacomo Badinotti di Lodi, che assiste i due figli.
Le forze dell'ordine avevano trovato il corpo senza vita di Baldini Paleni nella casa che condivideva con l'imputato, ma dell'uomo non c'era alcuna traccia. Dopo poche ore era stato individuato in provincia di Cremona e poi, in carcere, aveva confessato l'omicidio. Sembra che il rapporto tra i due fosse teso da qualche tempo, perché lui aveva deciso di comprare una casa nel Cremonese per trasferirsi, mentre lei non voleva allontanarsi dai figli.
Era stata la figlia della vittima a lanciare l'allarme, perché aveva sentito la mamma la sera precedente, ma poi non aveva più avuto sue notizie. Così, era andata a casa sua per cercarla e, vedendo che l'auto della donna era parcheggiata, ha chiamato i soccorsi. Quanto accaduto era quindi venuto alla luce.
Sabrina Baldini Paleni era conosciuta in paese, lavorava come operatrice socio sanitaria in una casa di riposo a Casalpusterlengo. Per Pettineo, la Procura di Pavia aveva spiccato una richiesta di giudizio immediato. (di Nicoletta Pisanu – Il Giorno)